DONNE MIGRANTI IN ITALIA UNA BUONA PRATICA NELLA CITTÀ DI ROMA
Keywords:
Migrazione Femminile; Integrazione; InclusioneAbstract
Il presente articolo si incentra interamente sul tema della migrazione femminile e riporta la situazione attuale
nella città di Roma in Italia. Si affronta inizialmente l’evoluzione degli spostamenti e le differenze nelle scelte
del genere femminile che oggi migra con una diversa consapevolezza e una maggiore autonomia. Dopo una
breve introduzione e una panoramica generale passata e presente della presenza di migranti donne in Italia
e specificatamente a Roma, l’articolo si dedica a descrivere le motivazioni degli spostamenti, i progetti di vita
delle donne migranti e i contesti lavorativi entro cui esse sono inserite. A seguire viene esposta brevemente la
legislazione italiana in materia di immigrazione: quali sono le richieste che lo stato fa al migrante per ottenere
documenti regolari e rinnovare il permesso di soggiorno e quali gli obiettivi auspicabili per il raggiungimento
dell’integrazione. L’articolo si sofferma poi su una buona pratica inclusiva all’interno della capitale italiana;
si descrive il centro interculturale Miguelim che fa parte dell’associazione Asinitas onlus e si trova a Roma.
Quest’ associazione si occupa di accoglienza e insegnamento della lingua italiana a migranti adulti, nello
specifico dedicando il suddetto centro ad un’utenza esclusivamente femminile. Il metodo utilizzato si basa
sull’importanza delle relazioni e dell’associazionismo tra persone uguali e diverse. Il modello riportato è una
buona pratica interculturale che funziona in una comunità variegata come quella di un quartiere periferico
della metropoli di Roma, una realtà possibile e non solamente utopica. Questo va a dimostrare quanto, al fine
di raggiungere gli obiettivi di integrazione e inclusione in tutti gli ambiti della vita, sia importante incentrarsi
sull’ascolto, la comprensione, la relazione, il benessere psicologico e non solamente su pratiche burocratiche.